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giovedì 8 settembre 2016

Marne - Roccia sedimentaria

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La marna è una roccia sedimentaria, di tipo terrigeno, composta da una frazione argillosa e da una frazione carbonatica data generalmente da carbonato di calcio (calcite) CaCO3 , oppure da bicarbonato di magnesio e calcio (dolomite) [MgCa(CO3)2]. Nelle marne tipiche la percentuale di carbonato di calcio va dal 35% al 65%; al di sopra e al di sotto di questi valori si hanno termini transizionali a calcari (o dolomie) per alti contenuti di carbonato, ovvero ad argille per bassi contenuti di carbonato. Questo tipo di roccia deriva da sedimenti fangosi, di origine prevalentemente marina, sedimentati in condizioni di bassa energia del mezzo.
La componente argillosa si depone per lenta decantazione di particelle d'argilla (dimensioni inferiori a 0,0625 mm).
Trubi
La componente carbonatica può essere originata dalla precipitazione di sali o dalla deposizione di particelle organogene, derivate cioè da resti microscopici di organismi a scheletro o guscio calcareo.
L'utilizzo industriale principale delle marne è nella produzione di miscele cementizie.
Le marne sono rocce derivate dalla diagenesi di fanghi a composizione mista, costituiti da frazioni variabili (vedi lo schema riportato) di carbonato di calcio e di minerali argillosi.
Trubi, Pliocene inf. Scala dei Turchi. Realmonte - Agrigento, Sicily, Italy.
La frazione terrigena fine è originata dal dilavamento di aree continentali adiacenti l'area di sedimentazione, mentre la frazione carbonatica può derivare da precipitazione chimica (nel caso di bacini lagunari o lacustri con sedimentazione evaporitica), oppure dalla sedimentazione per decantazione di resti di organismi microscopici con guscio o scheletro a composizione calcarea. L'ambiente sedimentario di questo litotipo può essere lagunare, marino o lacustre. I clasti, di composizione prevalentemente fillosilicatica hanno una grana con dimensioni inferiori a 1/16 di millimetro. Il cemento (per definizione carbonatico) può essere costituito da calcite o da aragonite, ma esistono anche marne dolomitiche, in cui la frazione carbonatica è dolomitizzata. L'aspetto può essere terroso e più o meno friabile (nel caso di litotipi poco coerenti, a scarsa cementazione), fogliettato (nel caso di marne fittamente stratificate e laminate), oppure massivo, con frattura scheggiosa o anche concoide (nel caso di marne ad elevato tenore di carbonato). Sovente i sedimenti marnosi risultano fossiliferi, talora con notevole abbondanza di forme e di esemplari, con fossili in buono stato di conservazione.
Come roccia carbonatica, la marna reagisce con effervescenza se immersa nell'acido cloridrico.