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mercoledì 10 febbraio 2021

Geologia: GSSP - Global Stratigraphic Section and Point


I Global Stratigraphic Section and Point (abbreviati in GSSP) sono località mondiali in cui siano registrate il maggior numero di informazioni fisiche, chimiche e paleontologiche su un limite tra due ere geologiche e dove tale limite sia fisicamente presente. Nella letteratura scientifica italiana i GSSP sono definiti da due termini, il primo, stratotipo, indica la successione litologica che caratterizza l'intervallo geologico che contiene il limite tra due ere; il secondo, chiodo d'oro, rappresenta invece il limite fisico tra due ere ed è il piano tra due strati che mette in contatto rocce di un'età con rocce dell'altra età. Le località che vengono definite GSSP sono il punto di riferimento mondiale e devono essere prese in considerazione in qualsiasi caso si renda necessario valutare se una determinata roccia appartiene a un determinato intervallo geologico. La stratigrafia è la disciplina che si occupa di correlare i GSSP alle varie unità litologiche presenti nel mondo. La definizione dei GSSP è cominciata nel 1977 ed è tuttora in corso.

Messinian GSSP in section Oued Akrech, Atlantic side of Morocco.
Le seguenti caratteristiche sono ideali, nessun GSSP soddisfa tutti questi requisiti, ma è richiesto che tra più candidati si scelga la località che meglio soddisfi queste richieste:
deve essere accessibile attraverso mezzi pubblici da un aeroporto;
deve essere consentita la ricerca scientifica nell'area;
deve essere sufficientemente ampia da consentire un futuro accesso (non deve, ad esempio, essere a rischio di frana o venir sepolta da detrito);
deve essere facilmente correlabile stratigraficamente con altre località nel mondo;
deve contenere un orizzonte databile radiometricamente esattamente al limite;
deve mostrare delle caratteristiche che identifichino il limite in qualunque parte del mondo.

GSSP in Italia
L'Italia ospita numerosi GSSP e molte località italiane sono in lizza per l'attribuzione. Questa peculiarità è legata all'eccezionale esposizione di alcuni intervalli geologici sul suolo nazionale, in particolare nelle Alpi orientali, in Appennino, in Sicilia.

Tali GSSP non sono eterni, possono essere rimpiazzati in qualsiasi momento da una successione geologica più completa presente in un'altra parte del mondo, ma questo richiede una nuova definizione del GSSP da parte della Commissione Internazionale di Stratigrafia, procedura che in genere richiede diversi anni.
GSSP formalizzati
In ordine cronologico, dal periodo geologico più recente al più antico.
Vrica (KR) per il limite Pliocene-Pleistocene (e quindi per il limite Gelasiano-Pleistocene inferiore). Ratificato nel 1985;
Monte San Nicola, Gela (CL) per il limite Piacenziano-Gelasiano. Ratificato nel 1996;
Punta Piccola (AG) per il limite Zancleano-Piacenziano. Ratificato nel 1997;
Eraclea Minoa (AG) per il limite Miocene-Pliocene (e quindi per il limite Messiniano-Zancleano). Ratificato nel 2000;
Spiaggia del Monte dei Corvi, Ancona per il limite Serravalliano-Tortoniano. Ratificato nel 2003;
Carrosio (AL) per il limite Paleogene-Neogene (e quindi per i limiti Oligocene-Miocene e Chattiano-Aquitaniano). Ratificato nel 1996;
la cava di Massignano (AP) per il limite Eocene-Oligocene (e quindi per il limite Priaboniano-Rupeliano). Ratificato nel 1992;
Bagolino (BS), Località Romanterra, per il limite Anisico-Ladinico. Ratificato nel 2005;
località Prati di Stuores, Badia (BZ) per il limite Ladinico-Carnico. Ratificato nel 2008;
GSSP in corso di formalizzazione
Queste località sono attualmente oggetto di studio da parte di sottocommissioni dell'ICS.
Una località non ancora definita nelle Marche o in Umbria per il limite Rupeliano-Chattiano;
Una località non ancora definita nelle Marche o in Umbria per il limite Bartoniano-Priaboniano;
Una località non ancora definita in Sicilia per il limite Carnico-Norico.

Testo Wikipedia: http://it.wikipedia.org/wiki/GSSP
Immagini: Subcommission on Neogene Stratigraphy: http://www.geo.uu.nl/sns/index.php?contentid=100