Il piano Messiniano rappresenta un periodo di tempo molto breve nella scala geologica (meno di due milioni di anni) nella parte terminale del Miocene, durante il quale la regione Mediterranea fu soggetta a cambiamenti paleogeografici drastici, ma effimeri. Rimasto isolato dall'Atlantico, il Mediterraneo si disseccò quasi completamente. Il volume di evaporiti deposte sul suo fondo e successivamente seppellite da centinaia di metri di sedimenti pelagici ed emipelagici deposti negli ultimi cinque milioni di anni, è di circa 1 milione di km3.
Interviste a Angelo Camerlenghi, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, e a Maria Bianca Cita, dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Milano.
Il convegno in onore di Maria Bianca Cita, dal nome "Geologia marina: dalla scala mediterranea alla scala globale", tenutosi a Milano il 10 novembre, è stato organizzato dall'Istituto Lombardo di Scienze e Lettere.