PIRITE: CLASSE MINERALOGICA: solfuro - GRUPPO: monometrico - SISTEMA: cubico (gruppo spaziale: Pa3) - ABITO: cubico a facce striate, ottaedrico, pentagonododecaedrico, icositetraedrico ed in cristalli con combinazioni di queste forme; pirite si trova comunemente in noduli, ma anche massiva ed in sostituzione di altri minerali e fossili a formare pseudomorfi - DUREZZA: 6-6,5 - PESO SPECIFICO: 5,1 - INDICE DI RIFRAZIONE: n=1,810 (monorifrangente) - COLORE: dal giallo ottone con riflessi grigi al giallo oro - LUCENTEZZA: metallica - TRASPARENZA: opaca - SFALDATURA: completamente indistinta -STRISCIO: polvere nera verdastra, diversa da quella gialla dell'oro - FRATTURA: concoide - PLEOCROISMO: assente - FLUORESCENZA: nulla
Il suo nome viene dal greco pyr (fuoco) perché produce scintille quando la si percuote (vedere la voce "accendere un fuoco" sul manuale delle giovani marmotte); i greci la portavano come amuleto, gli incas ne facevano degli specchi, nel Medioevo veniva confusa con l'oro ed era quindi chiamata "oro degli sciocchi"
La Pirite si riconosce facilmente grazie ad abito, durezza, striscio e lucentezza; a causa del fatto che la pirite si ossida molto facilmente occorre fare molta attenzione ai campioni di pirite nelle collezioni poiché decomponendosi libera acido solforico che può attaccare tutto ciò che li circonda.