Il suo nome significa Piccolo Dímun, in contrapposizione a Stóra Dímun (Grande Dimun). Il linguista faroese Jakob Jakobsen (1864-1918), formulò l'ipotesi che «Dimun» fosse un toponimo pre-norvegese, di origine celtica, con il prefisso «di-» che significa «due».
Un terzo dell'isola, la parte meridionale, è costituito unicamente da scogliera; la parte restante risale di quota fino alla vetta del monte Slættirnir (414 m).
Lo sbarco è reso difficile dalla morfologia costiera, e può essere effettuato solo in condizioni meteorologiche e di mare perfette. Le falesie possono essere scalate con l'aiuto delle corde disposte dai proprietari delle pecore.