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giovedì 6 giugno 2019

Il Cristallo di rocca

Bottiglia realizzata con il Cristallo di rocca
Cristallo di rocca è l’altro nome con il quale è conosciuto il quarzo ialino. Il nome quarzo ialino deriva dal greco e significa “cristallo trasparente”.

E’ affascinante per la sua semplicità ed eleganza e per la capacità di scomporre la luce bianca nei colori dell’arcobaleno. E’ spesso definito il cristallo sovrano del regno minerale.
Il cristallo di rocca è considerato dagli Sciamani una “Pietra di Luce” in quanto connesso con il Cielo. Dall’antica Roma al Giappone, dall’Africa all’Australia e persino nelle leggendarie civiltà di Atlantide, Lemuria e Mu, questo cristallo è presente ed usato per convogliare le energie positive. Le innumerevoli possibilità di taglio e dimensione che possono prendere questi cristalli, rendono le creazioni che li contengono eleganti, armoniose, cariche di energia. Che si tratti di piccole o grandi sfere sfaccettate o gocce pendenti o sfere grandi e lisce, la loro assoluta trasparenza impreziosisce chi le indossa.
Cristallo di rocca
Il cristallo di rocca è stato ampiamente utilizzato durante il periodo "Art Deco", negli anni 30 quando è tornato in auge e riscoperto.
I quarzi sono di facile manutenzione e generalmente duri. Si consiglia il lavaggio con acqua e detergente liquido per piatti; importante un abbondante risciacquo con acqua pulita e poi con alcool. La sua durezza è 7 della scala di Mohs.
Da un punto di vista astrologico, è considerato un cristallo la cui energia è collegata al Sole, alla Luna e agli elementi fuoco ed acqua e lo rende appetibile per tutti i segni zodiacali.