Carta Geologica delle Tre Venezie |
Nelle carte geologiche sono rappresentate anche le strutture tettoniche, le giaciture degli strati, i giacimenti di minerali, le aree fossilifere e le sorgenti.
Spesso le carte geologiche sono corredate da sezioni geologiche in modo da permettere la corretta interpretazione della carta.
Per realizzare una carta geologica è necessario un rilevamento geologico sulla porzione di terreno interessata lungo itinerari prefissati che permettano di coprire tutta l'area. In questo modo è possibile segnare su una mappa topografica gli affioramenti di roccia rinvenuti lungo il percorso e posizionarli esattamente sulla stessa.
La scala della base topografica viene scelta in base al dettaglio richiesto dal lavoro. Durante il rilevamento, tramite la bussola geologica viene anche determinato l'assetto strutturale delle rocce misurandone l'inclinazione e l'orientamento della direzione di immersione degli strati.
La più antica carta geologica conservata fu realizzata intorno al 1150 a.C. e riguarda i depositi auriferi dell'Egitto.
La prima carta geologica moderna risale invece al 1819, anno in cui William Smith creò la prima carta geologica dell'Inghilterra.
La scala della base topografica viene scelta in base al dettaglio richiesto dal lavoro. Durante il rilevamento, tramite la bussola geologica viene anche determinato l'assetto strutturale delle rocce misurandone l'inclinazione e l'orientamento della direzione di immersione degli strati.
La più antica carta geologica conservata fu realizzata intorno al 1150 a.C. e riguarda i depositi auriferi dell'Egitto.
La prima carta geologica moderna risale invece al 1819, anno in cui William Smith creò la prima carta geologica dell'Inghilterra.