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domenica 6 agosto 2017

Pipetta Pasteur

Pipette Pasteur
La pipetta Pasteur è un attrezzo chimico ideato da Louis Pasteur, normalmente denominato contagocce; essa è formata da un tubicino vitreo abbastanza sottile sulla cui sommità, più larga rispetto alla parte inferiore che è quasi un capillare, si trova una tettarella in gomma.

Vetreria di Laboratorio chimico
Il funzionamento della pipetta Pasteur consiste essenzialmente nello schiacciare la tettarella in modo da provocare l'uscita dell'aria contenuta nel tubicino, e nell'immergere quest'ultimo nel liquido, conservando compressa la parte in gomma: rilasciandola si provocherà uno scompenso di pressione per effetto del quale il liquido salirà nel tubicino e non potrà più uscirne fino a quando la tettarella non sarà nuovamente schiacciata.

Malgrado la sua semplicità di utilizzo rispetto a pipette più complesse, la pipetta Pasteur non può essere adoperata come strumento di precisione poiché è priva di una scala graduata. Essa è spesso utilizzata con funzione qualitativa e non quantitativa (come saggi in provetta e simili) in cui è importante solo la natura dei reagenti e non la loro quantità in moli.