giovedì 21 settembre 2017

Glauconite


 
Vene di Glauconite. Johnson County, Wyoming, USA 

La glauconite è il nome con cui viene identificata una serie di minerali del gruppo della mica che probabilmente verrà rimpiazzato dalle specie che costituiscono la serie una volta che saranno meglio definite.

Cristallizza nel sistema Monoclino. Formula grezza: (K,Na)(Fe+++,Al,Mg)2(Si,Al)4O10(OH)2




La glauconite è un minerale diagnostico di ambiente deposizionale marino con bassi tassi di sedimentazione. Esso deriva dall'alterazione diagenetica marina in acque relativamente basse e in condizioni riducenti della biotite.


lunedì 18 settembre 2017

Diagramma di fase: Il Punto Triplo

Un tipico diagramma di fase, con indicato il punto triplo all'intersezione dei tre campi di esistenza dello stato solido, liquido e gassoso.
Il punto triplo è un particolare stato termodinamico determinato dai valori di temperatura e pressione in cui coesistono in condizioni di equilibrio tre fasi di aggregazione di una sostanza: nel caso più comune, quelle solida, liquida e aeriforme. Tuttavia, molte sostanze, tra le quali l'acqua, anidride carbonica, hanno più di una fase solida (polimorfi), cosicché i loro diagrammi di fase presentano più punti tripli solido-solido-liquido o solido-solido-solido.
I valori di temperatura e pressione che identificano i punti tripli dipendono solamente dalla sostanza in esame e, nel caso dei punti solido-liquido-aeriforme, possono essere determinati con notevole precisione grazie alla grande diversità di comportamento delle tre fasi coinvolte.
Il punto triplo di varie sostanze è dunque utile per la taratura di strumenti di misura, utilizzando dispositivi metrologici chiamati "celle a punto triplo" contenenti la sostanza richiesta. La temperatura di quello dell'acqua è utilizzata per la definizione della scala kelvin.
La dipendenza del punto triplo dalla composizione chimica richiede però che le sostanze campione abbiano un elevatissimo grado di purezza.

mercoledì 13 settembre 2017

Proprietà Periodiche degli Elementi - Il Raggio Atomico


In chimica, il raggio atomico è definito convenzionalmente la metà della distanza internucleare tra due atomi dello stesso elemento, legati in modo covalente. Ad esempio il raggio atomico dell'ossigeno sarà rappresentato dalla metà del segmento immaginario che collega due nuclei di due atomi di ossigeno che si sfiorano.
Usualmente si misura il raggio atomico in picometri (pm) oppure in angstrom (Å).


Il raggio atomico dipende soprattutto dalla carica efficace dell'elemento: all'aumentare della stessa, il raggio atomico diminuisce. Nella tavola periodica diminuisce quindi lungo il periodo e aumenta lungo il gruppo. Non tutti gli elementi di transizione seguono l'andamento periodico, ma sono eccezioni di trascurabile deviazione. I lantanoidi e gli attinoidi subiscono, rispettivamente, la contrazione lantanoidea e la contrazione attinoidea.

I gas nobili fanno eccezione: due atomi dello stesso gas nobile non possono infatti legarsi covalentemente tra loro, ma sono tenuti uniti dalle deboli forze di Van der Waals, per cui la distanza internucleare è maggiore, e conseguentemente, il raggio atomico.

lunedì 11 settembre 2017

Libro - Storia geologica d'Italia. Gli ultimi 200 milioni di anni di Alfonso Bosellini


Il nostro paese è un museo di geologia all’aperto, che la natura ha costruito pietra su pietra in un lungo processo iniziato quasi cinque miliardi di anni fa e rifinito negli ultimi 200 milioni di anni.
È un paese fragile dal punto di vista ambientale, sottoposto a minacce di origine naturale, i cui effetti sono spesso amplificati da una condotta imprudente degli uomini: abitazioni costruite in zone a rischio di eruzioni vulcaniche o edificate ignorando ogni criterio antisismico, frane causate dal diboscamento, esondazioni dovute alla cementificazione delle rive dei fiumi, inquinamento dell’aria, delle acque sotterranee, dei fiumi, del mare.
Se è vero che in Italia manca un’adeguata «cultura geologica», è importante che impariamo a comprendere che cosa si muove sotto la fine pellicola del paesaggio, che a torto pensiamo inattaccabile e immutevole.
Questo libro è stato scritto per rispondere a tale esigenza, ed è quindi un libro per «non geologi», cioè per persone interessate all’ambiente, appassionati di montagna e di natura. Il suo racconto procede lungo quattro tappe.
Una spiegazione dei concetti-chiave della geologia: il tempo geologico, i fossili e l’età delle rocce, i materiali che costituiscono la crosta terrestre, come e perché nascono oceani e montagne, e si formano vulcani e terremoti.
La storia geologica più recente dell’Italia: il periodo in cui essa si è trasformata nel paese come lo conosciamo oggi.
Una panoramica regionale della geologia italiana: di che cosa sono fatte e come si sono formate le Alpi, la Pianura Padana, gli Appennini, la Puglia, l’Arco Calabro-Peloritano, la Sicilia, la Sardegna.
Una riflessione sulle principali cause di pericolo dal punto di vista geologico: il rischio legato all’estrazione e all’uso di alcune rocce (l’amianto, i minerali radioattivi), il rischio sismico, vulcanico e idrogeologico.

giovedì 7 settembre 2017

Ammolite


L'ammolite è una nuova gemma presente sul mercato internazionale dal 1960, ricavata dal guscio fossile di alcune particolari ammoniti provenienti dalla Provincia dell'Alberta in Canada. Si tratta di una madreperla fossile, con colori vividi ed iridescenti, di due specie di ammoniti: Placenticeras meeki e Placenticeras intercalare, provenienti da particolari orizzonti della Bearspaw Formation del Cretaceo Superiore.

Picture of an iridescent fossil ammonite, probably from Morocco. 
L'ammolite si propone come una interessante, nuova e particolare alternativa all'opale, carica di storia geologica, umana e leggendaria.

domenica 3 settembre 2017

Graben - Contiene Video

Graben è un termine proveniente dalla letteratura scientifica tedesca che in geologia strutturale indica una fossa tettonica, ovvero una porzione di crosta terrestre sprofondata a causa di un sistema di faglie dirette (o normali) in regime tettonico distensivo.


Tra due Graben adiacenti si distingue un zona di crosta terrestre relativamente sollevata chiamata Horst o pilastro tettonico.
Le depressioni tettoniche dei Graben spesso sono percorse da fiumi, talora sede di laghi o mari interni, e comunque in generale sono interessate da un'importante attività di deposizione di sedimenti.
Se le attività tettoniche distensive risultano ancora presenti si parla di Graben attivo; viceversa se non si rileva più attività sismica, si parla di Graben inattivo e la depressione, unitamente alle dislocazioni rilevabili ai fianchi della stessa, ne costituiscono una testimonianza.
Esempi di Graben in Europa sono la valle del Reno (la parte denominata "del Reno inferiore" è considerata ancora attiva) o il Campidano in Sardegna.
Mar Morto

sabato 2 settembre 2017

Unità di misura nel Sistema Internazionale (S.I.) - Il Metro

La barra di platino-iridio utilizzata come campione del metro dal 1889 al 1960
Il metro è definito come la distanza percorsa dalla luce nel vuoto in un intervallo di tempo pari a 1/299 792 458 di secondo (assumendo che la velocità della luce nel vuoto è per definizione 299 792 458 m/s
I multipli ed i sottomultipli del metro sono riportati nella tabella seguente:
Multipli e Sottomultipli del Metro (Sistema Internazionale - SI)
Nella tabella sotto troviamo le sette grandezze fisiche fondamentali del Sistema Internazionale (S.I.)

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