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mercoledì 3 febbraio 2021

Scienze della Terra: L'acqua del mare - Il sale

Un'isola della Malesia
L'acqua di mare è l'acqua che costituisce i mari e gli oceani, in cui la concentrazione media dei sali disciolti è di 35 g/L(essa varia in base al mare preso in considerazione). Negli oceani e nei mari si possono trovare molte forme di vita, sia vegetali che animali.
La concentrazione di sale varia a seconda dell'apporto dei fiumi e dell'intensità di evaporazione, siccome solo l'acqua pura evapora i sali rimangono sul fondo. Dunque più fiumi affluiscono nel mare, minore sarà la concentrazione di sali, perché le acque vengono rimescolate disperdendo i sali.
La proporzione dei sali, invece, rimane sempre uguale: in tutte le distese di acqua salata il più presente è il cloruro di sodio (NaCl), più comunemente detto "sale da cucina", presente tra il 70% e l'80% in percentuale rispetto al totale dei sali disciolti. Altri elementi molto presenti come sali disciolti in forma ionica, sono calcio, magnesio e carbonati, zolfo, potassio.
Salinità media annuale registrata in tutti i mari e gli oceani della Terra
Nelle acque marine si trovano anche nitrati e fosfati, che risalgono in superficie grazie alle correnti e favoriscono lo sviluppo degli organismi autotrofi (alghe).

Oltre al sale, ai nitrati e ai fosfati, nell'acqua marina ci sono due gas disciolti, l'ossigeno e l'anidride carbonica. Questi gas disciolti servono per effettuare i due processi che garantiscono la vita agli esseri viventi che popolano il mare: la respirazione e la fotosintesi clorofilliana. Infatti i pesci respirano l'O2 disciolto nell'acqua di mare. Senza le correnti, l'ossigeno rimarrebbe solo nei venti metri più superficiali, ma grazie a questi movimenti marini, arriva anche nella zona più profonda, la zona afotica.
In piccole percentuali sono disciolti in mare molti altri elementi chiamati oligoelementi. Tra essi stronzio, boro, silicio, fluoro, iodio.