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lunedì 23 settembre 2024

Che vuol dire - Cratone ?

Cratoni con indicata l'età di formazione

I cratoni (dal greco kràtos - robusto, rigido) sono le parti più rigide, antiche e stabili della crosta continentale. Un cratone rappresenta un'ampia area geologica che per centinaia di milioni di anni non ha subito grandi modificazioni geologiche (sconvolgimenti tettonici, ripiegamenti,...) e che è sopravvissuta alla "fusione" e separazione di continenti e supercontinenti per almeno 500 milioni di anni. I cratoni, rigidi e stabili, si contrappongono agli "orogeni", instabili e deformabili, dove si originano le catene montuose. I cratoni si trovano generalmente all'interno dei continenti e sono composti da una crosta di rocce ignee sialiche come il granito, collegata a una sezione del mantello superiore. La litosfera nelle aree cratoniche può estendersi in profondità da 150 a 320 km.
In ogni cratone lo scudo è l'area di affioramento del basamento cristallino, mentre il tavolato o piattaforma, è la parte dove al basamento sono sovrapposte rocce sedimentarie più recenti. Nella letteratura geologica il termine cratone è a volte usato, in maniera un po' ambigua, come sinonimo di scudo.

Fonte Wikipedia


In geologia: grande blocco di crosta terrestre suscettibile di movimenti orizzontali e verticali ma non più deformabile
Etimologia: dal greco.krátos ‘forza, resistenza’, perché resiste alle sollecitazioni.

Fonte Garzanti