domenica 13 novembre 2022

Il principio della continuità laterale - Stratigrafia

Rappresentazione schematica del principio della continuità laterale.
Il principio della continuità laterale stabilisce che gli strati di sedimenti inizialmente si estendano lateralmente in tutte le direzioni; in altre parole, essi sono lateralmente continui. Di conseguenza, rocce che sono simili sotto altri aspetti, e che oggi sono separate da una valle o da altra caratteristica erosiva, possono essere considerate originariamente continue.
Gli strati dei sedimenti non si estendono indefinitamente, ma i loro limiti possono essere riconosciuti essendo controllati dalla quantità e dal tipo di sedimenti disponibili e dalla grandezza e forma del bacino di sedimentazione. I sedimenti infatti vengono trasportati all'interno di un'area, dove alla fine vengono depositati. Tuttavia, poiché la quantità di materiale diminuisce man mano che ci si allontana dalla sua sorgente, lo strato di materiale diventerà di conseguenza sempre più sottile.

Il materiale a grana più grossa non può essere trasportato molto a lungo in una data zona poiché il mezzo di trasporto non ha energia sufficiente per portarvelo. Le particelle che vengono depositate dal mezzo di trasporto saranno di conseguenza a grana più fine e si realizzerà così una transizione laterale del materiale sedimentato che va dalla grana più grossolana a quella più fine. La variazione laterale nella sedimentazione all'interno di uno strato è nota come facies sedimentaria.
Se il materiale sedimentario è disponibile a sufficienza, esso sarà depositato fino ai limiti fisici del bacino sedimentario. Spesso, il bacino sedimentario si trova entro rocce che sono molto diverse dai sedimenti che vengono depositati. In questi casi, i limiti laterali dello strato sedimentario verranno segnati da un brusco mutamento nel tipo di roccia.

giovedì 3 novembre 2022

Il ciclo litogenetico

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Il ciclo litogenetico (anche litogenesi o ciclo delle rocce) è il modello che rappresenta le relazioni genetiche delle rocce tra loro e col magma nell'ambito della crosta terrestre.

Le rocce ignee sono dette primarie in quanto sono le uniche che derivano dal magma e non da altre rocce, per cui si perde la memoria della struttura precedente.
Le rocce metamorfiche sono comunque al termine della storia di un materiale roccioso. Infatti, prima di subire anatessi a causa della profondità cui sono portate e trasformarsi in magma le rocce devono subire metamorfismo regionale.
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Si può descrivere schematicamente il ciclo litogenetico partendo dal processo magmatico: il magma raffreddandosi e consolidandosi in profondità origina rocce ignee o se raffredda in superficie dà origine a rocce effusive. Nel primo caso provoca sulle rocce circostanti un processo di metamorfismo di contatto.

Le rocce intrusive possono essere sollevate fino a raggiungere la superficie terrestre dove, insieme alle rocce effusive sono aggredite dagli agenti esogeni, e quindi soggette sia ad erosione che a dissoluzione chimica, ed entrano nel ciclo sedimentario.

I sedimenti inconsolidati che si accumulano vengono sepolti e in questa fase la diagenesi può litificarli formando le rocce sedimentarie compatte. Queste ultime, come le stesse rocce magmatiche originarie, possono essere seppellite sotto altri strati di sedimenti e spinte in profondità all'interno della crosta terrestre o essere coinvolte in processi di formazione di una catena montuosa; si trovano così coinvolte in un processo metamorfico trasformandosi in rocce metamorfiche, che a loro volta possono essere spinte a riaffiorare sulla superficie terrestre e rientrare nuovamente nel ciclo sedimentario. Le stesse rocce sedimentarie possono riaffiorare in superficie e venire nuovamente erose creando nuove rocce sedimentarie.
Se poi le rocce, sono spinte a maggior profondità entro la crosta terrestre, solitamente a causa della subduzione della placca tettonica in cui si trovano, sono sottoposte a un aumento di temperatura e pressione tale da provocare il fenomeno dell'anatessi, ossia una loro fusione, con formazione di nuovo magma e il ciclo litogenico si chiude ricominciando dal processo magmatico.

mercoledì 2 novembre 2022

Bedrock e Bedrock sismico



Bedrock: Roccia compatta, rigida, non alterata, in affioramento o alla base di rocce / terreni rigidi o di sedimenti sciolti. Usato comunemente dai geologi per riferirsi a qualsiasi roccia / terreno diagenizzato / consolidato che non ha subito i processi meteorici di alterazione e degrado o deformazioni tettoniche pervasive.

Bedrock sismico: Sequenza litostratigrafica caratterizzata da una velocità delle onde di taglio maggiore o uguale a 800 m/s.

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