La panspermia, dal termine greco antico πανσπερμία panspermìa, "tutti semi" o "seme comune", composto da πᾶν pan "tutto" e σπέρμα sperma "seme".
La panspermia è un’ipotesi che suggerisce che i semi della vita (in senso ovviamente figurato) siano sparsi in ogni dove nell’Universo, distribuiti nella polvere stellare, nei meteoroidi, asteroidi, comete e planetoidi e che può essere trasportata anche dalle navicelle spaziali attraverso la contaminazione non intenzionale di microrganismi. Tuttavia, questa teoria è al confine della scienza e ha scarso supporto dalla maggior parte degli studiosi.
La validazione della teoria della panspermia esige la dimostrazione che i batteri possono sopravvivere nell’ambiente dello spazio profondo. Fortunatamente, esistono prove concrete che i batteri siano sopravvissuti nello spazio profondo ed a lungo termine. Nel 2001, un gruppo di ricercatori inglesi ed indiani ha presentato molte prove a sostegno della teoria della panspermia, in occasione della riunione annuale del 46° International Society for Optical Engineering (SPIE) a San Diego.
Le critiche alla teoria della panspermia puntualizzano che l’ipotesi non risolve il problema di come abbia avuto origine la vita, ma la sposta semplicemente su un altro corpo celeste. Inoltre, non è testabile sperimentalmente.
Ci sono varie teorie sull’origine della vita. In termini generali, possiamo dividere le teorie sull’origine della vita in due gruppi: quelli di natura religiosa e quelli di natura scientifica. Secondo la religione, la vita è stata creata da un essere supremo. Questa teoria è nota come creazionismo.
Tra le teorie scientifiche figurano la generazione spontanea, la teoria della panspermia, la teoria dell’evoluzione chimica e la teoria di Miller-Urey. La teoria della generazione spontanea indica che la vita può nascere dalla materia inerte. Ad esempio, le mosche derivano dal letame.
La validazione della teoria della panspermia esige la dimostrazione che i batteri possono sopravvivere nell’ambiente dello spazio profondo. Fortunatamente, esistono prove concrete che i batteri siano sopravvissuti nello spazio profondo ed a lungo termine. Nel 2001, un gruppo di ricercatori inglesi ed indiani ha presentato molte prove a sostegno della teoria della panspermia, in occasione della riunione annuale del 46° International Society for Optical Engineering (SPIE) a San Diego.
Le critiche alla teoria della panspermia puntualizzano che l’ipotesi non risolve il problema di come abbia avuto origine la vita, ma la sposta semplicemente su un altro corpo celeste. Inoltre, non è testabile sperimentalmente.
Ci sono varie teorie sull’origine della vita. In termini generali, possiamo dividere le teorie sull’origine della vita in due gruppi: quelli di natura religiosa e quelli di natura scientifica. Secondo la religione, la vita è stata creata da un essere supremo. Questa teoria è nota come creazionismo.
Tra le teorie scientifiche figurano la generazione spontanea, la teoria della panspermia, la teoria dell’evoluzione chimica e la teoria di Miller-Urey. La teoria della generazione spontanea indica che la vita può nascere dalla materia inerte. Ad esempio, le mosche derivano dal letame.
La teoria della panspermia afferma che la vita non è sorta sulla Terra, ma proviene dallo spazio. Da parte sua, la teoria dell’evoluzione chimica afferma che la vita è stata formata da una serie di reazioni chimiche che hanno generato cambiamenti graduali. Questa teoria è stata sollevata indipendentemente da due scienziati: Oparin e Haldane. Infine, la teoria Miller-Urey segue la stessa linea di investigazione di quella di Oparin-Haldane.